Il Lento violento è un sottogenere della musica dance elettronica (EDM) nato in Italia alla fine degli anni Novanta. Il termine “lento violento” si traduce in inglese con “slow and violent” (lento e violento) e si riferisce al tempo lento e ai ritmi aggressivi che caratterizzano questo genere. Lento violento ha ottenuto un notevole seguito tra gli appassionati di EDM di tutto il mondo, in particolare in Europa e in Sud America. In questo articolo esploreremo la storia, le caratteristiche, gli artisti di spicco e i brani più popolari del genere lento violento.
Il Lento violento è stato reso popolare dal DJ e produttore italiano Gigi D’Agostino alla fine degli anni Novanta. Il singolo di successo di D’Agostino “L’Amour Toujours” ha fatto conoscere al mondo il suono caratteristico del lento violento, con il suo ritmo lento e pesante e le linee ipnotiche del sintetizzatore. Tra gli altri produttori di lento violento si ricordano Daniele Mondello, DJ Maxwell, Luca Noise, noto anche come Astro Musico, Mr Dendo e Magna Romagna.
Caratteristiche:
La caratteristica principale del lento violento è il suo tempo lento, solitamente compreso tra 100 e 130 battiti al minuto (BPM). Tuttavia, nonostante il tempo lento, i brani di Lento violento sono caratterizzati da modelli di battito aggressivi e complessi che creano un senso di intensità ed energia. I brani di Lento violento sono spesso caratterizzati da linee di sintetizzatore ripetitive e ipnotiche e da campioni vocali pesantemente elaborati e distorti.
Artisti di rilievo:
Come già detto, Gigi D’Agostino è considerato il pioniere del lento violento. Il suo album del 1999 “L’Amour Toujours” rimane un classico del genere, con molti dei suoi brani più iconici come “Bla Bla Bla” e “La Passion”. Tra gli altri artisti di spicco del lento violento ci sono DJ Maxwell, il cui brano “La Bambolina” è diventato un successo all’inizio degli anni 2000, e Daniele Mondello, che ha prodotto diversi remix di brani classici trance e hardstyle.
Tracce popolari:
Tra i brani più popolari di lento violento ci sono “Bla Bla Bla” e “La Passion” di Gigi D’Agostino, “La Bambolina” di DJ Maxwell e il remix di Daniele Mondello di “Lizard” di Mauro Picotto.
Conclusione:
Il Lento violento può non essere conosciuto come altri sottogeneri EDM come la trance o la dubstep, ma ha un seguito di fan che apprezzano la sua miscela unica di tempi lenti e modelli di beat aggressivi. Con le sue linee ipnotiche di sintetizzatore e i campioni vocali pesantemente elaborati, il lento violento ha un suono caratteristico che lo distingue da altri generi di musica elettronica. Che siate fan di lunga data o neofiti del genere, il lento violento merita sicuramente di essere esplorato.